Sono tantissimi gli italiani appassionati di filatelia. Con questo termine ci si riferisce a tutte quelle persone che amano collezionare francobolli rari.
Un passatempo che, esattamente come accade per la numismatica, può rivelarsi molto redditizio, perché alcuni francobolli hanno un valore economico molto importante. La cosa più incredibile è che spesso, possiamo avere in casa una di queste rarità senza nemmeno sapere quanto sia alto il loro valore.
Francobolli rari, se hai queste in casa puoi diventare ricco
Molti infatti conservano nelle loro case dei francobolli rari, senza però sapere che si tratta di una carta che può valere migliaia e migliaia di euro. Ad esempio, c’è un francobollo italiano che raggiunge l’incredibile valore di 20mila euro. Si tratta dell’Error of Colour, coniato nella città di Palermo nel 1860. Un altro francobollo di grande valore è quello stampato nel 1851 dal regno di Sardegna che oggi si stima valga almeno 3.500 euro.
Vale invece circa tremila euro l’omnibus tornese della Luogotenenza Napoletana con la Croce di Savoia. C’è poi anche la serie di francobolli “Opere Nazinali Protezione Invalidi” stampata nel 1924 che ha oggi un valore di circa 8mila euro, mentre i 2 dollari sulla lira della Savoia sono valutati circa 25 mila euro.
Grazie alla aste il valore dei francobolli aumenta nel tempo
Come si può notare insomma, ci sono diverse serie di francobolli rari che possono davvero valere una fortuna. Non tutti lo sanno, ma ogni anno in Italia si tengono delle aste che offrono l’opportunità anche di comprare questi francobolli rari come accade per la numismatica.
E difatti attraverso il meccanismo delle aste, molti francobolli rari finiscono per aumentare il loro valore nel tempo. Sarebbe insomma il caso di controllare se nelle case dei nostri nonni alcune di queste sono state conservati: potremmo possedere dei pezzi unici che valgono una fortuna senza nemmeno saperlo.